CORSO DI
LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE
PROGRAMMA
DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA II
A.A.
2017-2018
LORENZO
GIACOMELLI E CHRISTIAN CASALVIERI
Tutti gli argomenti si
intendono comprensivi di definizioni, proprietà, enunciati,
esempi, contro-esempi, applicazioni e, per le parti
sottolineate, dimostrazioni.
Testi consigliati: Bertsch,
Dal Passo, Giacomelli - Analisi Matematica (seconda edizione) -
McGraw-Hill, 2011.
Richiami sullo spazio vettoriale R^N. Disuguaglianza
di Cauchy-Schwarz. Funzioni da R^N in R:
dominio naturale, immagine, grafico, insiemi di livello.
Cenni di topologia in R^N: distanza (euclidea),
intorni (sferici), insiemi limitati, punti di accumulazione,
punti interni, punti esterni, punti di frontiera, insiemi
aperti, insiemi chiusi, caratterizzazione degli insiemi
chiusi. Insiemi compatti. Caratterizzazione dei compatti di
R^N. Insiemi connessi (per archi). (R^N)*. Intorni di
infinito. Definizione di limite.
Proprietà elementari del limite. Non esistenza del limite.
Condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza del
limite. Calcolo dei limiti. Continuità. Teorema di
Weierstrass. Derivate direzionali. Derivate parziali.
Funzioni derivabili. Gradiente. Proprietà elementari delle
derivate parziali. Funzioni derivabili. Le funzioni
derivabili non sono tutte continue se N>1. Funzioni
differenziabili. Piano tangente al grafico di una funzione
da R^2 in R. Proprietà elementari delle
funzioni differenziabili. Continuità e derivabilità
delle funzioni differenziabili. Calcolo delle derivate
direzionali di funzioni differenziabili. Il gradiente
come direzione di massima crescita. Il teorema del
differenziale totale. Punti critici (stazionari). Il
teorema di Fermat. Studio dei massimi e minimi liberi
(ovvero, natura dei punti stazionari interni) per funzioni
di due variabili attraverso la definizione. Derivate
direzionali e parziali di ordine superiore. Teorema di
Schwarz. Matrice Hessiana.
IL TEOREMA DELLE
FUNZIONI IMPLICITE E ALCUNE SUE APPLICAZIONI
Insieme di livello. Funzione implicita. Il teorema delle
funzioni implicite (o di Dini) in R^2. Controesempi al
teorema di Dini. Calcolo della derivata prima e
delle derivate successive della funzione implicita.
Punto regolare di un insieme di livello. Retta tangente
e vettore normale a un insieme di livello in un suo punto
regolare. Il gradiente è ortogonale all'insieme di
livello nei punti regolari. Vincolo in R^2. Estremi
vincolati in R^2. Teorema dei
moltiplicatori di Lagrange in R^2. Determinazione degli estremi
assoluti vincolati in R^2: metodo diretto e metodo dei
moltiplicatori di Lagrange. Natura dei punti
critici vincolati: metodo diretto. Estremi assoluti di
funzioni di due variabili su insiemi compatti attraverso il
teorema dei moltiplicatori di Lagrange. Il teorema di Dini
in R^N. Il teorema di Dini in R^3:
estremi vincolati di funzioni di tre variabili con uno o due
vincoli.
INTEGRALI MULTIPLI
Integrale doppio e
integrabilità di funzioni definite su un rettangolo.
Proprietà elementari e teorema della media. Formule di
riduzione sui rettangoli. Insiemi misurabili e non
misurabili del piano. Integrali doppi su insiemi misurabili.
Proprietà elementari e teorema della media. Alcune classi di
funzioni integrabili. Domini normali (semplici) rispetto a
un asse. Formule di riduzione sui domini normali. Domini
ammissibili (ovvero scomponibili in domini normali).
Integrale di funzione su un dominio ammissibile. Cambiamenti
di variabile negli integrali doppi. Matrice Jacobiana e Jacobiano di una
trasformazione. Interpretazione geometrica
dello Jacobiano. Passaggio in
coordinate polari, passaggio in coordinate ellittiche, e
altri cambi di coordinate. Area di una figura piana.
Densità, massa e baricentro di una lamina piana omogenea o
non omogenea. Utilizzo di simmetrie
nel calcolo di integrali doppi.
Integrali tripli su parallelepipedi: integrazione per
strati, integrazione per fili. Domini semplici rispetto a un
asse. Domini semplici rispetto a un piano. Formule di
riduzione “per fili” e “per strati”. Volume di un solido.
Massa, densità e baricentro di un solido. Volume di
solidi di rotazione. Cambiamento di variabili negli
integrali tripli. Passaggio in coordinate cilindriche e
sferiche.
CURVE E INTEGRALI DI FUNZIONI SU CURVE (INTEGRALI
CURVILINEI DI PRIMA SPECIE)
Curva. Curva semplice. Curva chiusa. Curva
cartesiana. Orientazione di una
curva. Curva piana. Curva di Jordan.
Orientazione di una curva di Jordan. Curva di classe C^1 (a
tratti). Vettore velocità, velocità scalare. Ascissa
curvilinea (o parametro d'arco). Vettore accelerazione,
accelerazione scalare. Curva regolare (a tratti) e vettore
tangente a una curva. Versore tangente. Retta tangente. Regola
della catena per funzioni composte con curve.
Cambiamenti di parametrizzazione. Curve equivalenti (con lo
stesso verso, con verso opposto). Curva rettificabile e sua
lunghezza. Lunghezza di una curva cartesiana. Integrale
curvilineo di una funzione. Cambiamenti di
parametrizzazione. Curve equivalenti. L'integrale
curvilineo di I specie è invariante per curve
equivalenti. Densità lineare, massa
e baricentro di un filo curvilineo omogeneo e non omogeneo. Il baricentro
come punto di minimo assoluto della distanza quadratica
media.
FORME DIFFERENZIALI E INTEGRALI CURVILINEI DI FORME
DIFFERENZIALI (INTEGRALI CURVILINEI DI SECONDA SPECIE)
Forme differenziali (e campi vettoriali). Integrale
curvilineo di una forma differenziale (e lavoro di un campo
vettoriale). Proprietà. Invarianza per curve equivalenti
con lo stesso verso. Relazione tra integrali
curvilinei di I specie e integrali curvilinei di II specie.
Forme differenziali esatte (e campi conservativi). L'integrale
curvilineo di una forma differenziale esatta dipende solo
dagli estremi del cammino. Caratterizzazione delle
forme esatte. Determinazione della funzione potenziale.
Rotore di un campo vettoriale in R^2 e in R^3. Forme
differenziali chiuse (e campi irrotazionali). Le forme
esatte di classe C^1 sono chiuse (ma il viceversa è falso).
Curve omotope in un insieme. Insiemi connessi. Insieme
semplicemente connessi. Le forme chiuse in aperti
semplicemente connessi sono esatte. Il campo di induzione
magnetica.
SUPERFICI E INTEGRALI
DI SUPERFICIE
Superfici (elementari). Parametrizzazione. Superfici
cartesiane. Punti interni e bordo di una superficie. Punti
regolari. Identificazione del piano tangente e dei
versori normali a una superficie in un punto regolare.
Superfici regolari e regolari a tratti. Superfici di
rotazione. Elemento d’area. Area di una superficie. Area
di superfici di rotazione. Integrale di funzione su
una superficie. Massa e baricentro di una lamina (omogenea e
non omogenea). Superfici orientabili. Orientazione del
bordo. Flusso di campo vettoriale attraverso una superficie.
Circuitazione di un campo vettoriale lungo il bordo di una
superficie. Superfici composte.
I TEOREMI DELLA
DIVERGENZA E DEL ROTORE
Derivata di integrali in cui sia la funzione
integranda che gli estremi dipendono da un parametro.
Formule di Green su domini semplici di R^2 con frontiera
regolare a tratti. Formule di Green su
domini di R^2 regolari a tratti. Normale esterna a un
dominio di R^2 regolare a tratti. Area di un dominio
regolare a tratti. Divergenza
di un campo vettoriale. Teorema
della divergenza in R^2. Area di un dominio
regolare a tratti. Formule di integrazione per
parti in R^2. La
divergenza come densità di flusso per unità di area.
Teorema del rotore in R^2. Il
rotore (scalar e3) come densità di circuitazione
(intorno all'asse e3) per unità di area.
Applicazioni dei teoremi della divergenza e del rotore.
Teorema della divergenza in R^3. Formule di
integrazione per parti in R^3. Operatore di Laplace. La
divergenza come densità di flusso per unità di volume.
Teorema del rotore in R^3. Il rotore (scalar una
direzione) come densità di circuitazione (intorno a un
asse) per unità di area.
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI ORDINARIE
Equazioni differenziali ordinarie (EDO): ordine, forma
implicita o esplicita, omogeneità, linearità, coefficienti.
Equazioni lineari del primo ordine: struttura delle
soluzioni dell'equazione omogenea, struttura delle soluzioni
dell'equazione non omogenea. Equazioni del primo ordine a
variabili separabili. Funzioni lipschitziane. Le
funzioni di classe C^1 sono localmente lipschitziane.
Problema di Cauchy:
esistenza locale e unicità della soluzione, intervallo
massimale di esistenza. Isocline. Curve integrali.
Cenni allo studio qualitativo per EDO in forma normale del
primo ordine. Esempi di studi qualitativi. EDO lineari del
secondo ordine a coefficienti costanti: struttura
dell'integrale generale, metodo della variazione delle
costanti, metodo di somiglianza. Problema di Cauchy:
esistenza e unicità locale e globale per EDO lineari del
secondo ordine.
Oscillatore armonico forzato, risonanza. EDO
lineari di ordine n
a coefficienti costanti: struttura dell'integrale generale,
metodo di somiglianza. Riduzione dell'ordine di una EDO:
caso banale, metodo della variazione delle costanti.
Cambiamenti di variabile. Casi particolari: y'=f(y/x), y'=f(ax+by) e
relativi problemi di Cauchy. Classi particolari di
EDO: equazioni di Bernoulli, equazioni di Eulero,
equazioni autonome del secondo ordine e relativi problemi di
Cauchy.
SERIE DI FOURIER
Polinomi trigonometrici e serie di Fourier. Teorema di
sviluppabilità di funzioni 2π-periodiche continue.
Convergenza della serie di Fourier. Determinazione dei
coefficienti di Fourier. Relazione tra
coefficienti di Fourier e simmetrie. Teorema di
sviluppabilità di funzioni 2π-periodiche continue a
tratti. Generalizzazioni: sviluppo di funzioni
2L-periodiche, sviluppo di funzioni definite su intervalli
limitati. Determinazione della somma di una serie attraverso
la serie di Fourier.