PLS Progetto Archimede
Sapienza, Università di Roma
ESPANSIONE DI UN OTTAEDRO REGOLARE
Robert Gabriele
ITIS Galileo Galilei, III L
(Nell’ambito del progetto Matematica creativa)
SOLIDO
SCELTO. Abbiamo
scelto come solido l’ottaedro regolare. Questo solido ha 8 facce che sono tutti
triangoli equilateri. Ha 12 spigoli e 6 vertici.
SCOPO
DELL’ESPERIENZA. Ottenere l’espansione di un ottaedro mediante l’uso del programma Cabri 3D.
PROCEDIMENTO. Abbiamo costruito un ottaedro regolare usando il
comando di “ottaedro regolare” che Cabri 3D ci offre; abbiamo cliccato tale
opzione, abbiamo puntato sulla porzione di piano che viene visualizzata alla
apertura del programma e abbiamo ottenuto il nostro ottaedro.
Poi abbiamo dato
ai vertici dei nomi, come illustrato nella figura a pagina seguente, così da
avere una situazione più chiara.
Ci serve
l’espansione di una delle varie facce. Ne abbiamo scelta una a caso.
Abbiamo tracciato
la perpendicolare alla faccia del triangolo ABC
nel vertice A e un punto M su tale retta. Tramite l’opzione
“poligono” abbiamo evidenziato la faccia del triangolo ABC. Abbiamo utilizzato, quindi, una seconda opzione l’opzione
“traslazione”, che ci ha permesso di ottenere la traslazione della faccia ABC dell’ottagono nel triangolo MNY.
A questo punto,
ci serviva l’espansione delle restanti facce del solido. A tal fine abbiamo
tracciato la retta passante per i punti B
e C.
Ci siamo serviti
quindi dell’opzione “rotazione” e abbiamo ruotato il triangolo MNY, espansione del triangolo ABC di 90° intorno alla retta BC.
Attraverso questa rotazione dello spazio il vertice A viene così portato nel vertice C. Ed ecco che appare l’espansione della faccia del triangolo BCD.
3.1 Per
ottenere l’espansione delle altre facce , ripetiamo il procedimento del
paragrafo precedente per tutte le facce del solido cosi da avere tutte le
espansioni. Questo è il risultato ottenuto:
Per costruire il solido espanso
abbiamo unito i vertici e siamo arrivati al seguente poliedro:
Chi è dotato del Plugh in di Cabri 3D può cliccare sulla figura precedente.
Trascinando il punto L di colore rosso può vedere
come varia il poliedro espanso al variare del punto L.
Chi è dotato di Cabri 3D può aprire il file Espansione_di_un_ottaedro.
CONCLUSIONI.
Riprendendo
l’ultima figura, ci siamo resi conto che spostando il punto M, su cui avevamo traslato il triangolo ABC, e spostandolo lungo la retta AM rimangono inalterate alcune proprietà
di questo nuovo solido. Le facce della figura precedente in rosso sono sempre
dei quadrati.
Questo è dovuto
al fatto che i vertici di tale faccia sono il risultato di rotazioni del
vertice di partenza attorno alla retta passante per il vertice A e il centro dell’ottaedro. Tutti
questi punti sono rotazioni di 90° attorno a questa retta Osserviamo infine che
questi punti si vengono a trovare su un piano perpendicolare alla retta di
rotazione.
I triangoli verdi
sono equilateri uguali alle facce del tetraedro originale dal momento che sono
loro traslazioni.
Si può dimostrare
che i quadrilateri blu sono rettangoli.
Un loro lato è
sempre uguale agli spigoli dell’ottaedro di partenza.
La lunghezza
dell’altro lato varia da 0 a infinito. Esisterà quindi un punto in cui tutti
questi rettangoli sono quadrati.
In questo caso si
ottiene un poliedro archimedeo.
Osserviamo che in
ogni vertice insistono tre quadrati e triangolo capiamo che abbiamo ottenuto lo
stesso solido ottenuto espandendo un cubo (vedere “Dal cubo al rombicubottaedro per mezzo di un’espansione”.
Si tratta quindi
di un rombicubottaedro. Abbiamo
quindi capito perché gli è stato dato questo nome: si può ottenere sia da un
cubo che da un ottaedro.