PLS Progetto Archimede
Sapienza, Università di Roma
I. T. I. S. Galileo Galilei Roma
ESPANSIONE DI UN ICOSAEDRO REGOLARE
De Santis Nicolò
I.T.I.S. Galileo Galilei III L
(Nell’ambito del progetto Matemaica creativa)
FASE 1 :
Dopo aver realizzato un icosaedro regolare per mezzo del comando “ icosaedro regolare” abbiamo trovato il centro C dell’icosaedro per mezzo dell’intersezione tra due rette aventi come punti (appartenenti alle rette) due vertici opposti del solido.
FASE 2 :
Dopo aver scelto una faccia del solido abbiamo usato il comando “poligono” per ottenere il triangolo equilatero ABD, poi usando prima il comando “retta” e poi il comando “perpendicolare” abbiamo ottenuto la retta perpendicolare al triangolo ABD (quindi perpendicolare al piano passante per A, B e D) e passante per il vertice D.
FASE 3 :
Dopo aver fissato il punto P
sulla retta trovata precedentemente abbiamo considerato la traslazione che
porta D in P, abbiamo così ottenuto il triangolo PJK traslazione del triangolo ABD
da D in P.
FASE 3 :
Usando il comando “piano” abbiamo ottenuto il piano X
passante per i tre punti CDB,
notando che è il piano di simmetria tra il triangolo DBA e DBL. Quindi usando
lo stesso piano abbiamo trovato il triangolo ERT simmetrico di PKJ
(rispetto al piano X) ed esplosione
del triangolo DBL.
FASE 4 :
Continuando con le simmetrie rispetto a un piano siamo riusciti ad
ottenere tutte e venti le facce espanse del icosaedro usando tre piani.
FASE 5 :
Usando, nuovamente, il comando “poligono” abbiamo ottenuto il
quadrilatero PRKT. Si può dimostrare
che il quadrilatero PRKT è un
rettangolo.
FASE 6 :
Utilizzando il comando “simmetria rispetto ad un piano” e sfruttando i
tre piani precedenti abbiamo ottenuto le restanti facce quadrangolari.
FASE 7 :
Usando, nuovamente, il comando “poligono” abbiamo ottenuto il pentagono
PSHLR espansione del vertice D. Si può dimostrare che il pentagono PSHLR è regolare.
FASE 8 :
Utilizzando il comando “simmetria rispetto ad un piano” e sfruttando i
tre piani precedenti abbiamo ottenuto le restanti facce pentagonali.
ICOSAEDRO
ESPANSO
Chi è
dotato del Plugh in di Cabri 3D può cliccare sulla figura precedente.
Trascinando il punto P di colore rosso può vedere come varia il poliedro espanso al variare del punto P.
Chi è
dotato di Cabri 3D può aprire il file qui.
Si può notare che i triangoli equilateri verdi hanno sempre i lati uguali ai lati dell’icosaedro di partenza, poiché sono traslazioni delle facce dell’icosaedro regolare. La lunghezza dei lati dei pentagoni regolari varia infatti i pentagoni possono degenerare nel vertice del icosaedro iniziale o ingrandirsi quanto si vuole. I rettangoli hanno due lati di lunghezza sempre uguale alla lunghezza degli spigoli dell’icosaedro mentre gli altri due lati hanno lunghezza uguale alla lunghezza dei lati del pentagono e quindi variano da 0 a infinito. Esiste quindi una posizione del punto P per la quale la lunghezza di questi ultimi due lati è uguale alla lunghezza degli spigoli dell’icosaedro e quindi i rettangoli diventano quadrati otteniamo quindi un solido archimedeo.